Mons. Alfredo Scaratti è stato nominato assistente diocesano dell’AC adulti.
Condividere un tratto della vita associativa da assistente significa saper accogliere, accettando l’altro con amore e comprensione, con senso di vera fraternità; significa saper ascoltare, con un ascolto attento e comprensivo, ma anche saper rispettare e aspettare, perché il dialogo non può essere imposto, ma dev’essere liberamente richiesto. Ciò richiede capacità di cogliere le occasioni propizie, creare spazi di condivisione e di confronto.
Vivere da assistenti in AC significa illuminare, in quanto segno e presenza della Chiesa locale, con il compito di accompagnare l’esperienza di Dio nelle scelte quotidiane. Vivere in associazione da assistente significa testimoniare: si può accompagnare se si è testimoni, testimoni «di una vita autenticamente cristiana, abbandonata in Dio in una comunione che nulla deve interrompere, ma ugualmente donata al prossimo con uno zelo senza limiti» non dimenticando mai che «l’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri, o se ascolta i maestri lo fa perché sono dei testimoni » (Evangelii nuntiandi, n. 41).
Benvenuto don Alfredo! Ci affidiamo a Dio perché la tua presenza e la nostra esperienza di fraternità possano lasciar trapelare il volto di Chiesa che piace a Dio.