Come una di quelle feste tradizionali che radunano una grande famiglia una volta all’anno. Dove quello che conta non è tanto il luogo, il programma della giornata, il look o quello che si mangia. Ma l’incontro. Il fatto di esserci, di ritrovarsi tutti insieme, di riconoscersi come parte di una realtà che esiste proprio grazie all’esistenza di ognuno.
Così è un meeting dell’Azione Cattolica.
Un incontro che è una festa, un intreccio di vite, volti e storie. Bambini, adulti, giovani, anziani che nella varietà delle singole esperienze condividono un cammino e si ritrovano, con le loro associazioni parrocchiali, in una giornata che è l’occasione per raccontarsi le esperienze dell’anno trascorso, per riflettere insieme e progettare un pezzo di futuro, per rinsaldare legami e scoprirne di nuovi, per rivivere il bello dell’essere associazione, del sentirsi parte di una grande famiglia, per celebrare insieme l’incontro con il Signore che dà fondamento e sostegno alla nostra esistenza.
Siamo orfani di meeting quest’anno. Non ci siamo potuti incontrare fisicamente domenica 26 aprile, ma abbiamo avuto l’occasione per essere comunque insieme, “distanti ma uniti” come dice lo slogan ormai entrato nella nostra nuova quotidianità.
Il Vescovo Pierantonio ha celebrato la S. Messa con noi, come avrebbe fatto durante il meeting, ma dalla Cappella del centro Pastorale Paolo VI, alla presenza di alcuni dei nostri rappresentanti. Abbiamo seguito in diretta TV, partecipando da casa con pane per la nostra mensa, benedetto dal Vescovo alla fine della celebrazione. Abbiamo vissuto così il nostro incontro, con l’augurio di tornare presto meno distanti ma sempre più uniti.
Luisa Colosio
Il video dell’AC diocesana andato in onda all’inizio della Messa